Toronto Bridge
Arcata inferiore fissa tipo Toronto Bridge avvitato immediato
Foto 1: Radiografia della situazione iniziale
Foto 2: Gli impianti inferiri
Foto 3: Arcata inferiore fissa tipo Toronto Bridge
Foto 4: Arcata fissa tipo Toronto Bridge: vista frontale
Foto 5: Visione Toronto Bridge a bocca aperta
Foto 6: Toronto Bridge in occlusione
Foto 7: Il sorriso finale: vista laterale
Foto 8: Il sorriso finaleSituazione di partenza
Grave degrado dell’apparato masticatorio: l’arcata superiore presentava elementi dentari residui completamente mobili, quindi non validi né esteticamente né sul piano funzionale (fonazione e masticazione); l’arcata inferiore mostrava pochi elementi residui mobili e quindi da estrarre. Il paziente utilizzava una protesi mobile scheletrata per sostiture i denti mancanti.L’espressione e l’estetica del sorriso davano un aspetto precocemente invecchiato rispetto all’età e allo spirito del paziente, che come lavoratore autonomo, era in qualche modo danneggiato nelle relazioni con le persone.
Soluzione adottata
Nell’arcata superiore vengono estratti i denti residui (rimanenti) e inseriti quattro impianti con tecnica tradizionale (in due tempi). Terminato il periodo di guarigione (osteointegrazione) di circa tre mesi, costruiamo l’overdenture superiore rimovibiletramite attacchi (overdenture: casi clinici del nostro studio dentistico).Nell’arcata inferiore estraiamo i denti residui e, contemporaneamente, inseriamo i sei impianti a carico immediato. Contestualmente, forniamo al cliente una protesi inferiore fissa tipo Toronto Bridge provvisoria, collegata agli impianti.
A distanza di due mesi è ultimata la protesi definitiva fissa tipo Toronto Bridge avvitato immediato.
Arcata superiore fissa tipo Toronto Bridge cementato
Foto 1: Radiografia della situazione iniziale
Foto 2: Radiografia degli impianti nell’arcata superiore
Foto 3: I monconi sugli impianti
Foto 4: Il Toronto Bridge in fase di ocllusione
Foto 5: L’arcata superiore tipo Toronto Bridge
Foto 6: Il sorriso finale
Foto 7: Il sorriso, un anno dopo l’intervento
Foto 8: Pulizia del Toronto Bridge
Foto 9: Igiene orale del Toronto Bridge con scovolino o super flossLa paziente presentava una situazione di grave degrado dell’apparato masticatorio. L’arcata superiore mostrava elementi dentari residui mobili nella regione anteriore – da estrarre - e due elementi (un premolare e un molare) ancora in buone condizioni.
La signora utilizzava una protesi scheletrata rimovibile ormai instabile eantiestetica per compensare le numerose edentulie.
L’arcata inferiore presentava pochi elementi residui e una protesi mobile scheletrata, in sostituzione dei denti mancanti: una situazione poco estetica e poco funzionale ma, al momento, la paziente aveva deciso di mantenerla, rimandandone il rifacimento ad un periodo futuro.
Nell’arcata superiore vengono estratti i denti residui anteriori e inseriti sei impianticon tecnica tradizionale (in due tempi).
Dopo il periodo di guarigione – osteointegrazione – di circa tre mesi, vengono costruiti i monconi (vedi foto) e l’arcata fissa tipo Toronto Bridge cementato.Anche la protesi tipo Toronto Bridge necessita di una normale igiene orale, al pari di tutti i lavori protesici, con particolare attenzione alla pulizia con scovolino e/o superfloss tra l’arcata e la cresta gengivale (vedi foto).
Arcata inferiore fissa, tipo Toronto Bridge in porcellana avvitato Caso n.1
Foto 1: Radiografia della situazione iniziale
Foto 2: Il sorriso con le vecchie protesi
Foto 3: Toronto Bridge in porcellana sul modello
Foto 4: Toronto Bridge vista inferiore
Foto 5: Toronto Bridge vista occlusale
Foto 6: Toronto Bridge vista frontale
Foto 7: Toronto Bridge: chiusura dei forellini
Foto 8: Radiografia con gli impianti inseriti
Foto 9: Toronto Bridge inferiore in occlusione
Foto 10: Il sorriso finaleLa paziente presentava all’arcata inferiore pochi elementi dentari completamente mobili, quindi non validi né esteticamente né sul piano funzionale: fonazione e masticazione. Per sostituire i denti mancanti, utilizzava una protesi mobile scheletrata. All’arcata superiore, ormai compromessa e da rifare, presentava una arcata dentale.
La sua richiesta era di una soluzione fissa per entrambe le arcate con alta valenza estetica. Le abbiamo quindi proposto una protesi fissa tipo Toronto Bridge in porcellana, che soddisfa i requisiti di:
- estetica,
- efficienza,
- durata nel tempo.
Nell’arcata inferiore abbiamo estratto i denti mancanti e, contemporaneamente, inserito sei impianti a carico immediato. Contestualmente, abbiamo applicato una protesi fissa provvisoria in resina collegata agli impianti stessi, tipo Toronto Bridge.
Dopo tre mesi, confezioniamo la protesi definitiva fissa in porcellana su lega nobile, tipo Toronto Bridge avvitato, con piena soddisfazione della paziente.
Arcata inferiore fissa tipo Toronto Bridge avvitato immediato
Foto 1: Radiografia della situazione iniziale
Foto 2: Estrazione dei denti e inserimento immediato dell’impianto
Foto 3: I due impianti di sinistra inseriti
Foto 4: I quattro impianti inseriti
Foto 5: Protesi immediata Toronto Bridge
Foto 6: Protesi Toronto Bridge: vista inferiore
Foto 7: Toronto Bridge provvisorio: la linea del sorriso
Foto 8: Arcata Toronto Bridge definitiva
Foto 9: Arcata Toronto Bridge definitiva: vista interna
Foto 10:Toronto Bridge in bocca
Foto 11: Toronto Bridge in occlusione
Foto 12: Il sorriso finaleSiamo partiti da una situazione di grave degrado dell’apparato masticatorio. L’arcata superiore presentava degli elementi dentari residui completamente mobili, quindi non validi né esteticamente né sul piano funzionale (fonazione e masticazione)
L’arcata inferire presentava pochi elementi residui mobili da estrarre. Il paziente utilizzava una protesi mobile scheletrata per sostiture i denti mancanti, non più efficiente.
L’espressione e l’estetica del sorriso davano un aspetto precocemente invecchiato rispetto all’età e allo spirito del paziente, che come lavoratore autonomo, necessitava di continui rapporti con persone ed era quindi danneggiato dalla sua situazione orale.
Nell’arcata superiore vengono quindi estratti i denti residui e inseriti quattro impianti con tecnica tradizionale (in due tempi). Dopo il periodo di guarigione (osteointegrazione) di circa tre mesi, viene costruita l’overdenture superiore rimovibile tramite attacchi. (vedi overdenture)
Nell’arcata inferiore vengono estratti i denti residui e contemporaneamente inseriti sei impianti a carico immediato e fu consegnata, contestualmente, una protesi inferiore fissa tipo Toronto Bridge provvisoria collegata agli impianti stessi.
A distanza di due mesi è pronta la protesi definitiva fissa tipo Toronto Bridge avvitato.